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SIMIT-THARSY
Il progetto in numeri
Durata: 56 mesi
Inizio: 01.03.2018
Fine: 30.11.2022
N. Partner: 5
Stato di avanzamento del progetto:
Budget totale: 3.014.954 €
di cui Contributo FESR: 2.562.711 €
SIMIT THARSY affronta il problema della gestione congiunta delle emergenze derivanti da eventi sismici potenzialmente tsunamigenici
Il progetto contribuisce al potenziamento della rete di rilevazione dei dati e dei sistemi di valutazione del rischio per la popolazione e gli edifici in caso di eventi calamitosi che potrebbero verificarsi nelle zone interessate dalla faglia ibleo-maltese
Inoltre, il progetto elabora apposite linee guida per i comuni dei due territori al fine di garantire il tempestivo intervento in caso di calamità naturali nell'area transfrontaliera
Risultati Attesi:
2.500 Kmq di area interessata dal rafforzamento del sistema congiunto di protezione civile siculo-maltese
Il progetto intende contribuire nel dare una risposta agli eventi calamitosi che si possono verificare nelle zone interessate dalla faglia ibleo-maltese
Le attività di progetto realizzeranno:
1 piattaforma WebGis
1 rete di monitoraggio che copre 50.000 Kmq
1 sistema di allarme per la popolazione che copre un’area di 10 kmq
1 colonna mobile di aiuti comprendente: attrezzature per la ricerca e il soccorso, attrezzature logistiche, rimorchi, furgoni per trasporto persone e SUV
20 kmq di superficie interessata dall’elaborazione di possibili scenari di rischio
La pandemia di “coronavirus” aggiunge un nuovo livello di sfide e rischi ed i leader delle comunità dovranno pianificare, in modo strutturato, come affrontare scenari nelle peggiori condizioni.
Con le attività aggiuntive "COVID oriented”, il progetto Simit-Tharsy si propone di affrontare una pandemia e, simultaneamente, un disastro naturale in area transfrontaliera con la conseguente necessità di verticalizzare e proporre procedure e linee guida per diventare realmente resilienti quando si affrontano più catastrofi contemporaneamente.
I principali obiettivi che si intendono raggiungere con le azioni "COVID oriented” sono:
1) testare l’esercitazione in ambiente pandemico
2) creare un laboratorio virtuale permanente su una piattaforma web al servizio del Sistema di Protezione Civile transfrontaliero per l'elaborazione complessa e la sintesi dei big-data. La gestione della piattaforma virtuale sarà condotta nell'ambito di un Memorandum of Understanding tra le tre università che definirà i termini della collaborazione, garantendo la continuità e il funzionamento del sistema negli anni a venire.
Con rifermento al punto 1, le attività riguarderanno la necessità di affrontare un'emergenza e il post emergenza durante una pandemia di “coronavirus”.
Con rifermento al punto 2) il laboratorio garantirà la continuità di tutte le operazioni che prevedono l'integrazione, la condivisione e la discussione dei dati raccolti dai diversi gruppi di ricerca guidati dalle tre università coinvolte (Malta, Palermo, Catania) consentendo, anche in presenza di un blocco totale o parziale dei movimenti, dovuto alla pandemia o a circostanze future simili, allo sviluppo regolare e continuo dello stesso. Le funzioni di base fornite sono: un cloud per l'archiviazione dei dati; un cloud di elaborazione; una piattaforma per la gestione delle videoconferenze e delle video-lezioni; una piattaforma virtuale per lo smart-working; una piattaforma per la gestione dell'interconnessione di ogni nodo.
Gli output principali delle attività “COVID-oriented” sono:
L’Aggiornamento delle procedure di soccorso e dei piani di emergenza in ambiente pandemico (target 20 Kmq)
Nr 3 nodi di rete, uno per ciascuna università coinvolta nel progetto
Nr 1 Memorandum of Understanding stipulato fra le università di Palermo, Catania e Malta
Le linee guida per l’uso efficiente di un laboratorio virtuale
Le linee guida per la costituzione di un organizzato ed efficiente laboratorio virtuale che consenta di gestire l’attività lavorativa e di ricerca in condizioni di lockdown o di emergenza.
Capofila di Progetto:
- Regione Siciliana - Dipartimento della Protezione Civile
Partner di progetto:
- Università degli Studi di Palermo - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali
- Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali
- Civil Protection Department
- University of Malta Faculty of Science/ Department of Geosciences
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